(ANSA) - BOLOGNA, 20 GEN - Gli ex Popolari dell'Officina delle Idee, Paolo Giuliani e Angelo Rambaldi, intervengono sul caso Englaro e se la prendono con la vicesindaco di Bologna Adriana Scaramuzzino, cattolica, ex magistrato e tra i firmatari dell'invito al presidente regionale Vasco Errani a favorire l' accoglienza in una struttura regionale di Eluana.
'Prendiamo atto, con preoccupazione, che un giudice, in attesa di rientro (una delle notizie piu' confortanti di questo fine della Giunta comunale bolognese) continua a far finta di non sapere che la famosa sentenza e' avvenuta nell'ambito della 'giurisdizione volontaria' e percio' non obbliga alcuna pubblica amministrazione - sottolineano Giuliani e Rambaldi - Ma proprio l'atteggiamento del vicesindaco verso il mondo cattolico e' uno dei nodi che vengono al pettine, in questa modesta stagione politica iniziata nel 2004, in cui il Sindaco aveva dimostrato maggior prudenza, attenzione e rispetto per le convinzioni di quella parte di elettorato cattolico che aveva votato Pd'. Poi i due ex Popolari si lanciano in un attacco frontale, prendendo spunto dai buoni rapporti tra la Scaramuzzino e il leader ulivista Arturo Parisi.
'La vicesindaco che, dietro una forma caramellosa e gentile, maschera un'arroganza di fondo e una sordita' totale verso chi non la pensa come lei (che noi abbiamo sperimentato piu' volte), e' una signora che, come un ufo, a suo tempo fu imposta come vicesindaco con il titolo prestigioso di essere la vicina di casa di un autorevole esponente ulivista. Avrebbe potuto avere l'umilta' di capire che la Margherita prima ed il Pd oggi, erano e sono una casa con inquilini di diverse sensibilita' e quindi, al di la' del suo ruolo nelle deleghe attribuitele dal Sindaco, peraltro in questi anni gestite con esiti disastrosi, avrebbe potuto con senso di misura e rispetto evitare di esporsi con posizioni che potessero risultare di scarso rispetto su temi che lei sapeva benissimo oggetto nel Pd di valutazioni opposte.
Cosa che non ha mai fatto sin dall'inizio'. Questa situazione - concludono - 'rischia di avere per il Pd ed il suo candidato Sindaco esiti preoccupanti'. (ANSA). |