28 Luglio Copacabana, Omofobia
UNO: Non ci sono parole per commentare le immagini dalla spiaggia immensa di Copacabana. Una GMG letteralmente travolgente. Leggeremo e rileggeremo le parole di Papa Francesco. Ma adesso c’è un particolare che mi preme sottolineare: oggi durante la celebrazione eucaristica della messa, Francesco ha accolto sull'altare una bambina piccolissima, anencefala, tenuta in braccio dal padre. Francesco ha baciato la piccola e ha benedetto l'intera famiglia.
Questo è il modo con cui Papa Francesco ci parla dei principi non negoziabili. E con questo voglio aprire e chiudere la questione noiosa del fatto secondo il quale questo Papa non direbbe niente su vita, famiglia, libertà di educazione.
Che altro dovrebbe fare?
DUE: domani sapremo se la legge contro l’omofobia sarà calendarizzata prima o dopo la pausa estiva. Che sia chiaro: così com’è concepita, cioè con l’omofobia come nuovo reato all’interno della legge Mancino, la legge è inemendabile e inaccettabile. Non esistono cioè emendamenti che ne possano ridurre la portata liberticida: va riscritta. La battaglia portata avanti da una pattuglia coraggiosa di parlamentari sta cominciando ad avere i suoi frutti, se non altro perché adesso è chiaro il pericolo che si corre se la legge viene approvata così come è. E’ importante quindi che continui la mobilitazione, dentro e fuori il parlamento.
Qui la preghiera di Camillo Langone dedicata ai veglianti in parlamento, cioè ai parlamentari che si sono gettati nella battaglia, senza se e senza ma, e pure contro il loro partito.