28 Maggio Aborto, davvero i medici obiettori sono “troppi”?
Sembra impossibile riuscire a parlare di aborto senza polemizzare. C’è però un’evidente volontà di farlo a tutti i costi, anche quando non ve ne sarebbero i presupposti, come ad esempio avviene periodicamente per l’obiezione di coscienza a proposito di aborto, nonostante i dati delle istituzioni competenti come il Ministero della Salute: la sua relazione annuale sull’applicazione della legge 194 è fra le più complete al mondo, anche grazie alla sinergia con l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), l’Istat e le Regioni. (Per continuare a leggere il mio commento su Avvenire, clicca qui)